Rose di Pane, l’evento

///Rose di Pane, l’evento

Rose di Pane, l’evento

“Poi ci sarà chi donerà la fragranza delle rose all’aria che respiriamo, ai nostri polsi e sulle nostre mani… Una ‘Seduzione’ unica, leggera, quasi trasparente in una stanza dove le parole sono solo un decoro delle emozioni… (Magda e le sue essenze)”…questa è la presentazione che mi ha fatto l’autrice del libro Rose di Pane, la maestra Gaetana come la chiamano tutti i suoi allievi, grandi e piccini.

Il suo ultimo lavoro è stato presentato giovedì 7 marzo alle ore 17.00 alla sala Capitini. Le protagoniste sono nove donne dai 73 anni fino ai 92, sono loro che raccontano se stesse e Marsciano, disegnando una realtà semplice e a volte misera ma tanto umana e altruista. Signore nell’anima, ognuna con uno stile diverso, con un vissuto personalissimo, romantiche e passionali ma anche pratiche e lungimiranti, sagge e nostalgiche. Eccola Marsciano dell’altro secolo accarezzata dallo sguardo di nove donne fragranti e profumate, per nulla segnate dal tempo e dalle cose, le Rose di pane. Come onorare meglio di così la donna?

La mia presenza alla festa consisteva nell’associare a ogni donna un profumo che rispecchiasse le loro personalità, che le rappresentasse…ho preparato mouillettes colorate e durante la presentazione ho inondato la sala di effluvi che tutti hanno apprezzato, legato ai polsi dei presenti nastrini rosa, fragranti e odorosissimi di TEA ROSE, un connubio di rosa centifolia, bulgara e la tea.

Cominciamo dalla più giovane delle sue donne? Sì, cominciamo da lei, solare e generosa, con quelle calze chiare che solo lei sa portare, si chiama Ombretta…il suo passaggio per le vie del Centro di Marsciano lascia la scia di SAMSARA di Guerlain, che ha la rosa nelle note di cuore, un cuore grande come quello della sorridente Ombretta…

Poi c’è una signora molto intraprendente, lei canta, recita e s’interessa di tutto! Dice che da piccola era timidissima, conoscendola conferma il contrario! In casa ha un gatto meraviglioso, una palla di neve, si chiama Aton: lei è Marcella. Lei mi ha stupito, timida introversa ma aqnche attrice e cantante, quindi una rosa esotica come quella di Perris Monte Carlo, il capolavoro di Luca Maffei ROSE DE TAIF.

Ed ecco un ricordo ad angolo, tra via Umberto I, piazza Mazzini e via f.lli Ceci. Odore d’inchiostro e occhi lucidi, un amore che dura da così tanto da sembrar fresco come un pane uscito ora dal forno. Lei si chiama Giuseppina ed è la sposa di Ennio, sposa bambina a 17 anni, voleva una sua famiglia, una famiglia che compensasse delle mancanze che ancora la fanno piangere…per lei EPINE MORTELLE, una rosa di spine, si apre pungente di pepe e si posa su un estratto di rosa damascena e rosa centifolia di maggio.

Perfetta, tra una gonna a pieghe e una camicetta di pizzo, spicca un sorriso di corallo… Le sue dita brillano di pietre colorate e piegano con elegante geometria un gilet blu. Lei è Sandra e si sofferma pensosa a guardare i bambini che vanno a scuola, in una foto che arricchisce il libro. ROSA NOBILE di Acqua di Parma, una creazione preziosa e raffinata, che esalta il fascino di una femminilità innata.

“Sono figlia di un carrettiere e di una casalinga, non so quanto la mia vita possa interessare”, così inizia la storia di una ricamatrice, di una del ’34 che voleva studiare ma le fu impossibile. Piccola e sveglia come una lucciola, gioviale e altruista ed è ancora sposata con Otello la Renata. Per lei ROSMENTHE di Francesca dell’Oro, una rosa glaciale, come un ricamo metafisico, che ci parla di uno stato d’animo calmo.

“Quando mio fratello Checco tornò dalla guerra non lo riconoscevamo poro cocco, era tanto magro! Mi ricordo che rientrammo tutti dentro casa e si cominciò a cantare come matti per la felicità. Erano sei anni che non lo vedevamo!!” Questa rosa si chiama Olimpia Montagnoli ed è la sposa di Mario Alessandri, un DONNA di Villoresi il profumo più indicato, una base di rosa Bulgara e rosa di Maggio con delicate note di spezie, tocchi cipriati di ylang-ylang e iris.

E ancora… il paese incontra l’allegria. Un rubino sulle labbra e il cielo sulle ciglia, un ritornello tra le vie intorno alla chiesa, il forno, il bar centrale, la tabaccheria con Ascanio e un milione di risate dal timbro inconfondibile. Vi devo dire il nome? ADRIANA, come gridava Rocky! Lei mi fa pensare ad Anna Magnani e per lei allora ROZY della signora della profumeria Vero KERN, un profumo che è un omaggio ad Anna Magnani stessa, alla sua personalità unica e alla sua speciale bellezza.

“Comprai una motocicletta che avevano lasciato i tedeschi e cominciai ad andare ovunque. Facevo le foto agli sposi …” Abita al terzo piano ed è bella come un tempo. Non va più in moto ma i suoi viaggi proseguono con coraggio e passione, Tripoli racconta la sua giovinezza, ed è lei, tutti la conosciamo per essere la Peppa. Ho pensato per lei una novità di Blancheide ARGENTIQUE, dedicato a una donna intraprendente, immortalata in una vecchia foto in bianco e nero, in una pellicola dentro una altrettanto vecchia macchina fotografica…

Il giardino di rose di Gaetana è stato questo e non si è avverato un miracolo, Amabilia non è venuta alla festa. Una festa che onora la “donna”…quella semplice e coraggiosa, una trapezista senza reti, un’abile tessitrice di affetti e di valori… la Donna. In ogni modo è stata lì perchè Silvana, la figlia, con voce rotta dall’emozione, ha fatto sì che Amabilia fosse presente! Per Amabilia la dolcezza, la rotondità di una R’OSA che col gelsomino si accorda su un fondo di vaniglia.

Gaetana scrive: “Sì conclude così una delle giornate più emozionanti della mia vita. Tanta gente, amici e conoscenti, miei concittadini, parte della città a rappresentare la totalità di una solida comunità, quella unione che segna l’appartenenza a un territorio, alla stessa aria che ci dà vita. Grazie a tutti per la meravigliosa sensazione di affetto che mi avete fatto provare”. Grazie aggiungo io, alle nonne donne di Marsciano, alla maestra Gaetana, alle Rose di pane che con meraviglia odoravano le mouillettes, emozionandosi…

 

 

 

2019-03-29T18:44:12+00:00marzo 11th, 2019|Blog, Gocce di Profumo|