Alcuni l’hanno già incontrato, altri non ancora, ma tutti l’aspettano o lo cercano. Arriverà.
“Faccio spesso questo sogno strano, intenso”, mormoriamo tra le braccia calde e avvolgenti del benzoino e della davana.
Una speranza vaga, eppure persistente, appesa al ricordo di una coperta di un tempo andato e al profumo di brioche nell’aria. Ma quando diventa realtà, quando finalmente l’incontro avviene, tutto inizia ad aver senso.
Ci perdiamo in un turbinio di emozioni, sentori di rum e dolci tocchi di vaniglia e cacao permeano l’aria. I nostri corpi si cercano ancora, insaziabili. Sul cuscino restano gli odori che ci contraddistinguono, il profumo di pelle nuda dell’orcanox, l’essenza di corpi svestiti dei legni ambrati e del patchouli. Ci rivedremo stasera, domani o in un’altra vita.