Ce ne è tanto bisogno, parlo di sorridere, fa bene alla mimica facciale e contro le rughe ma soprattutto fa bene al cuore…quindi spruzziamoci su RUE de SOLEIL de Rancé 1795. La fragranza nasce dalla straordinaria collaborazione tra Giovanni Rancé, CEO e Direttore Creativo della Maison Rancé e uno dei più bravi e talentuosi “Nasi” italiani della Profumeria Artistica Luca Maffei.
Rue de Soleil nasce come una Eau de Toilette, in cui la nota della Verbena fa da padrona, una materia prima con estrazione CO2, che annusandola sembra di sentire un infuso ed è stata unita alla rinfrescante Litsea Cubeba: fin da tempi antichi, l’unione di queste due note è conosciuta come “l’elisir del sorriso”.
L’olio essenziale di Verbena Odorosa è indicato in caso di stress, insonnia, ansia, tachicardia, febbre, reumatismi e difficoltà digestive e in aromaterapia bastano 5 gocce nel diffusore per rinfrescare l’aria dell’ambiente in cui si sosta, per calmare gli stati di agitazione. La verbena si è usata molto per dar profumo alle saponette, perché è particolarmente indicata per le pelli sensibili e arrossate. L’estratto di Verbena purifica le pelli grasse, grazie alla sua azione astringente, che si unisce spesso all’estratto di Calendula per un’azione lenitiva .
I Romani consideravano la verbena una pianta propiziatrice e veniva impiegata per le cerimonie di purificazione degli altari e per accompagnare le attività degli ambasciatori. Infatti questi dignitari prima di partire venivano toccati con rami di verbena raccolti in un luogo sacro del Campidoglio per insignirli dei poteri di rappresentanza dello Stato romano. I Celti e i Germani la utilizzavano nei loro riti magici per facilitare la concentrazione e per i suoi poteri ammaliatori nelle pozioni d’amore.
Ma torniamo alla fragranza di Rancé Rue de Soleil, ce la descrive Luca Maffei stesso in una LIVE (clicca sul link e ascolta tutta a diretta) sul mio Instagram @maghidiseduzioni, in particolare racconta di come la Maison Rancè punta al risultato finale, a un buon profumo ben costruito, lasciando la massima libertà creativa. La fragranza quindi ci trasporta in campagna, attraverso una strada inondata di sole, fra canti di cicale e campi di erbe odorose. Un’onda di sole, profumo di vento e tocchi dolceamari di limone e petitgrain. Purezza di geranio e infine l’ambra: l’eleganza della luce. Ecco le sensazioni che regala al primo spruzzo, ed è così che la sente la Gabriela, la mia pittrice olafttiva preferita:
“Un’onda fresca mi avvolge. Succo di agrumi dissetanti, energia scintillante che esplode come un sole artico riflesso dal ghiaccio perenne. Un bagno nel colore dell’oro più puro, limpido e vivido.
Il giallo vivo si screzia di bianche pennellate. L’oro diventa argento. E si stempera in note soavi e fiorite come una pioggia di candidi petali che accarezzano la pelle con un tocco leggero e confortevole. Vento fragrante che fa vibrare le tenere foglie sui rami e solleva nell’aria l’inebriante aroma di resine dolci. La splendore si ammanta di colori soffusi e profondi e il respiro si acquieta sereno nell’imbrunire”.