Era una notte stellata di tanti anni fa e la luna argentea della Costa Azzurra si rifletteva nel mare calmo. Un giovane profumiere passeggiava solitario in cerca d’ispirazione, d’un tratto alzo` lo sguardo, vide la bellezza di quel cielo stellato e pronuncio` delle parole che sembrarono quasi una promessa: «Faro` dei profumi preziosi come queste stelle e saranno d’argento, luminosi e fatti col cuore».
Le formule dovevano essere create con le migliori materie prime naturali e nel rispetto delle antiche tradizioni dell’arte profumiera che solo Grasse conserva e tramanda di padre in figlio. Alambicchi, vecchi flaconi, il taccuino delle formulazioni, un po’ di patchouly – di quello buono, dal colore ambrato, un tocco di stelle lucenti, un po’ di pazienza, un po’ di sapienza.
Il bianco, tremendamente chic e l’argento del firmamento: nasce Blancheide e le sue stelle…