Direi che il risultato ottenuto per questo profumo, che ha l’odore di rinascita e sapientemente orchestrato dal maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro, è molto soddisfacente…
La composizione 401 È AMATRICE contiene 140 ingredienti selezionati tra le migliori qualità di oli essenziali e materie prime aromatiche, si librano nell’aere per svilupparsi in crescendo, in modo unico ed elegante in sinergia con la pelle.
È un accordo classico italiano di note agrumate come il Bergamotto, Arancio Amaro e Limone e di note fresche erbacee di Basilico, Timo e Santoreggia con accenti floreali di Rosa Damascena e Gardenia. Le gradazioni delle note verdi, leggermente amare dei Muschi d’Albero e di Galbano s’intrecciano con l’accordo suggestivo dei legni pregiati di Vetiver, Abete Bianco, Legno di Cedro Atlantico e delle sfumature speziate di Pepe Nero, Ginepro e Coriandolo su un fondo prezioso di Ambra e Mosco.
“Lo schema olfattivo classico – agrumi per tutti, legni per uomo, fiori per le donne – rischia di essere riduttivo”, commenta Paola Bottai in un articolo tratto da ELLE BEAUTY. “E se è vero che ancora oggi entrando in una profumeria commerciale noteremo una netta distinzione tra le categorie di profumo maschile vs femminile, questo non accade nelle profumerie di nicchia o selettive. Le composizioni si stanno arricchendo di nuove e interessanti sfumature: legni più caldi, fiori eterei, ambre calde con note unisex. In questo modo ci si può divertire a esplorare, abbandonando vecchie etichette[…]”.
La mia amica Gabriela Guidetti da’ vita a una fragranza, crea un vero e proprio dipinto olfattivo, una desrizione tale da farti sentire totalmente immerso in una notte di mezza estate, celebra la bellezza della vita e della terra di Amatrice…è una essenza che vibra sulle frequenze dell’armonia, della gioia e del coraggio, una visione olfattiva che ci esorta ogni giorno a RINASCERE.
“Spruzzo sul polso il profumo, annuso e comincio a sognare. Mi trovo a entrare in un bosco magico, ma attenzione, non si sa mai chi si può incontrare. Magari ci si trova rapiti da una fuga di innamorati che trascinano dietro di loro l’energia luminosa e scintillante di agrumi amari. Corrono, corrono e incespicano sulle erbe arcane di basilico e santoreggia che i folletti raccolgono per trasformarle in filtri d’amore. Ma attenzione che Puck è in agguato e sa combinare solo guai. Scombina, mescola e scombussola. Tritura l’ombra silvestre per trasformarla in note verdissime.
Anche Titania rimane ammaliata dall’effluvio di muschi e di galbano e cede alla meraviglia di due orecchie d’asino. Il mondo sembra sottosopra finché finalmente Oberon decide che è ora che le creature fatate del reame riprendano a far rifiorire la foresta incantata. Rose e gardenie si intrecciano ai legni della selva profonda ed espandono la loro fragranza inebriante. La vita riprende, l’ordine è ripristinato. Elisir di ginepro e coriandolo risvegliano i sensi e ora si può tornare a danzare e gioire, l’amore trionfa.
La commedia è stata recitata e la gente applaude. Il bosco si quieta, gli elfi silvani riposano mentre tra le fronde rimane una traccia suadente di succhi ambrati, scaldati dal tepore di una notte di mezza estate.”
401 È Amatrice dedicato alla famiglia Serafini e ad Amatrice tutta, lo trovi nel mio punto vendita a Marsciano Centro.